Doveva essere ed è stata una settimana storicaper il padel, con l'esordio agli European Games, anticamera olimpico per unosport che non nasconde le sue ambizioni a 5 cerchi. È stata però soprattuttouna settimana memorabile per il padel italiano, che torna da Cracovia con 3medaglie in tasca e la consapevolezza che la strada è ancora lunga ma ècertamente quella giusta.

Soprattutto, la vittoria di Carolina Orsi eGiorgia Marchetti nel torneo femminile è arrivata contro la coppia spagnolaBarrera-Caparros e questa non può non essere una scolta epocale nella storia diquesto sport. Non ci illudiamo, saremmo miopi e presuntuosi nel credere di averridotto all'osso il gap con la superpotenza spagnola, che in Polonia ha portatouna compagine composta da prospetti per il futuro, non certo da realtà delpresente. Ma il dato è incontestabile: Ha vinto l'Italia e, solo pochi anni fa,questo non sarebbe accaduto neanche se la Spagna avesse convocato le propriedecime scelte. Bravissime dunque Giorgia e Carolina ma bravissime anche ChiaraPappacena e Giulia Sussarello a strappare con i denti una medaglia di bronzodopo una partita durissima conttro l'altra coppia iberica Canovas-Martinez.

I nostri ragazzi sono arrivati a giocarsil'oro anche nel torneo misto, con Marco Cassetta e Giulia Sussarello che sisono arresi solo agli spagnoli Canovas-Santigosa mentre, in campo maschile,Simone Cremona e Marco Cassetta sono arrivati ai piedi del podio anche a causadi un infortunio del primo nel set decisivo della finale per il terzo e quartoposto contro i portoghesi Oliveira-Fazendeiro. Sconfitti invece in quarti difinale Riccardo Sinicropi e Giulio Graziotti, che hanno comunque dimostrato diessere vicinissimi alle migliori coppie viste in campo in questi primi giochiper il padel.

Insomma, la Spagna ha vinto complessivamenteportando a casa 5 medaglie ma non c'è alcun dubbio che la vera notizia siano letre medaglie azzurre, che assumono la forma di un grande segnalibro in unromanzo ancora tutto da scrivere.